Klondike@Collision: il viaggio di una startup italiana in Canada – Parte 1

Klondike - Collision Toronto

Indice

Era un pomeriggio di fine marzo quando negli uffici di Klondike a Verona arriva una mail dove troviamo scritto: Partecipazione Klondike al Collision Conference, esito: AMMESSI. Si va in Canada!

Ma facciamo un passo indietro. Dallo scorso novembre Klondike ha aperto una sede anche in Puglia, a Bari per la precisione. Ed è proprio grazie a Regione Puglia – Puglia Sviluppo, insieme alla compartecipazione di ITA – Italian Trade Agency, che abbiamo avuto l’occasione di prendere parte alla delegazione italiana che ha partecipato al Collision in terra canadese.

Non esattamente nella regione del Klondike, da cui prendiamo in prestito il nome, ma a più di 5.000 km di distanza, precisamente a Toronto.

 

Collision Conference

Il Collision Conference è uno dei più grandi eventi dedicati a tecnologia e innovazione di tutto il Nord America. La conferenza, fondata nel 2014 da Paddy Cosgrave (fondatore anche del Web Summit), inizialmente si svolgeva a New Orleans negli Stati Uniti, ma nel 2019 si è trasferita a Toronto.

Questo cambio di sede ha avuto un impatto significativo su Toronto e sul Canada, contribuendo alla crescita della città canadese come importante hub tecnologico e innovativo.

Nello specifico si tratta di una conferenza annuale che riunisce imprenditori, investitori, startup, giornalisti, esperti e innovatori di diversi settori provenienti da tutto il mondo. Il nome “Collision” fa infatti riferimento all’idea di mettere in contatto e unire persone, best practice e idee, favorendo crescita e collaborazioni.

Collision Toronto

Il Collision è quindi un’importante vetrina per le startup perché offre loro l’opportunità di presentarsi e di mettersi in mostra di fronte a un pubblico qualificato di investitori, potenziali partner commerciali e nuovi mercati.

Klondike in Canada

Dalla comunicazione di marzo a fine giugno, data della partenza, una serie di interessanti incontri di preparazione organizzati dal preparato staff di Puglia Sviluppo e ITA.

La partenza dall’Italia del team di Klondike è doppia: Davide parte da Roma, Raffaello invece da Venezia. Dopo dieci lunghe ore di volo uno dei più bizzarri incontri possibili, direttamente nell’aeroporto Toronto.

Alloggiamo a Beaconsfield Village, un quartiere nella parte occidentale di Toronto in pieno stile americano caratterizzato da villette unifamiliari che tutti quanti abbiamo visto in film o serie tv almeno una volta nella vita. 

A pochi passi c’è Ossington Avenue, una via che scopriamo essere meta ambita sia per i giovani di Toronto che per i turisti grazie alla sua vivacità e i suoi moltissimi negozi di moda, ma anche ristoranti, bar, birrerie, caffetterie e gallerie d’arte.

Day 1 – Toronto

In vista di una settimana di fuoco ci concediamo un primo giorno da turisti. Facciamo una lunga passeggiata, partendo dal tranquillo quartiere Beaconsfield Village e passando per Little Portugal, Little Italy e Chinatown, fino ad arrivare a Downtown.

Downtown è la parte centrale della città di Toronto che include l’iconica CN Tower, musei come il Royal Ontario Museum e l’Art Gallery of Ontario, e il quartiere pedonale Distillery District. Questa area è anche sede di importanti istituzioni finanziarie come la Borsa di Toronto.

Qui il paesaggio cambia completamente: si passa dalla moltitudine di case basse e vaste aree verdi ai grattacieli che formano lo skyline della città

Toronto Downtown

Toronto è una città all’avanguardia e dinamica che ha saputo attrarre startup emergenti e aziende tecnologiche da tutto il mondo. Ciò che notiamo sin da subito è la straordinaria accoglienza e inclusività del popolo canadese.

Toronto è infatti nota per essere una delle città più multiculturali al mondo, con la presenza di molteplici gruppi etnici, culturali e religiosi che costituiscono il tessuto della città e che hanno contribuito alla crescita di una città ricca di tradizioni e usanze diverse.

La comunità italiana a Toronto è una delle più grandi e radicate nella città. Oltre al quartiere di Little Italy, il cuore della comunità italiana di Toronto, sono presenti oltre 465.000 italocanadesi che hanno contribuito in modo significativo con la propria cultura, tradizione e cucina.

Dirigendoci verso la CN Tower, capitiamo casualmente davanti al Rogers Centre, la casa dei Toronto Blue Jays, squadra che milita nella Major League Baseball. E allora quale migliore occasione per fare un’esperienza del genere?

Il match è fra Toronto Blue Jays e Oakland Athletics, gli amanti del cinema potrebbero ricordarsi di questa squadra grazie al film “Moneyball – L’arte di vincere”. Il film racconta la storia di Billy Beane, manager proprio degli Athletics che nel 2002 sviluppò un metodo statistico innovativo per valutare i giocatori in base a prestazioni e valore di mercato. Grazie a questo sistema, gli Oakland vinsero ben venti partite di campionato consecutive.

Gli Athletics del 2023 sono però lontani parenti da quelli di vent’anni fa e il match è senza storia, vincono nettamente i Blue Jays.

Nonostante una non perfetta conoscenza delle regole di gioco, lo spettacolo è assicurato: a riempire le molte pause di gioco c’è un vero e proprio show dedicato ai tifosi strutturato con musica, cori, concorsi e addirittura dalla mascotte che balla dei passi di macarena. 

Rogers Centre - Blue Jays

Day 2 – Tour per Toronto

Dopo una prima giornata da turisti, dal lunedì inizia realmente la nostra avventura al Collision. Non siamo però all’Enercare che ospiterà l’evento nei giorni successivi, bensì prendiamo parte a un programma di visite presso incubatori, acceleratori e imprese canadesi organizzati da Ice Agenzia – Ufficio di Toronto, in collaborazione con il Governo canadese.

Nello specifico un tour per la città di Toronto alla scoperta di due ambiziosi progetti di sviluppo urbano. Le mete sono prima Id8 Downsview, poi il Waterfront.

Id8 Downsview 

Id8 Downsview è parte di un progetto di riqualificazione e sviluppo urbano che coinvolge 370 ettari delle terre Downsview, un quartiere all’estremità nord di Toronto che comprende anche l’aeroporto Downsview che verrà definitivamente chiuso per marzo 2024.

Il piano prevede la trasformazione di quest’area in un nuovo quartiere residenziale e commerciale collegato alla città che ospiterà circa 80.000 persone.

Le strutture, che saranno a uso misto e quindi polifunzionali, verranno realizzate utilizzando una serie di tecniche come fonti energetiche sostenibili a basse emissioni di carbonio, mentre gli edifici esistenti verranno riutilizzati per nuovi scopi orientati alla comunità riducendo i rifiuti di demolizione.

Si prevede la costruzione di quartieri percorribili grazie a strade pedonali e piste ciclabili, scuole, strutture per l’infanzia e biblioteche, parchi e spazi pubblici, un hub per l’innovazione che ospiterà il progetto e creerà più di 7.500 opportunità di lavoro.

Il progetto, che punta a costruire il primo quartiere a sostentamento 100% energia green del Canada, è nelle prime fasi e la costruzione del quartiere avverrà nei prossimi 30 anni.

Id8 Downsview

Waterfront – Villiers Island

La seconda tappa è il Waterfront di Toronto, un innovativo progetto di riqualificazione green che mira a trasformare la zona del lungomare in un’area di riferimento per gli abitanti della città. L’ambizioso obiettivo è quello di rendere l’intera area a zero emissioni di carbonio e al servizio della comunità, fondendo il dinamismo della città con il rispetto dell’ambiente e dell’acqua.

Il progetto, sviluppato su una superficie di quasi cinque ettari, prevede 800 unità abitative, ampie zone verdi e car-free, cinque grattacieli, tra cui uno realizzato completamente in legno massiccio e sormontata da una fattoria urbana.

È prevista inoltre la realizzazione di una nuova area, Villiers Island, che metterà la zona al riparo dal rischio inondazioni grazie anche alla naturalizzazione del fiume Don e alla formazione di nuovi sbocchi alla foce e al lago Ontario.

La zona sarà così in grado di gestire eventuali grandi tempeste anche con flussi di 1.500 metri cubi al secondo (due terzi di quello delle cascate del Niagara).

Waterfront Toronto


Dal giorno successivo comincia concretamente la nostra avventura al Collision Conference di Toronto, ma ne parleremo in modo approfonfito nel prossimo articolo sul nostro blog che uscirà alla fine di questa settimana!

More To Explore

Vuoi automatizzare il tuo Business?

Contattaci e raggiungi il prossimo livello